Il fante di picche - Valentino Meynet

Scheda Tecnica



Titolo: Il fante di picche
Autore: Valentino Meynet
Pubblicato da: EBS Print
Genere: Giallo
Serie: Le indagini di Smiley Grant e David Colburn
Volume: 1
Seguito da: Un nome per un cadavere
Pagine: 140
Prezzo: 14.00 €
Anno di pubblicazione: 2018



Trama 

Smiley Grant vince un viaggio su una nave da crociera che lo porterà dall'Inghilterra fino in Italia. Riabbraccerà David Colburn, famoso investigatore privato e suo vecchio amico. Incontrerà personaggi noti alle cronache, ma anche illustri sconosciuti. Indagherà al fianco dell'amico su affascinanti ragazze, losche figure e persone apparentemente insignificanti. Insieme cercheranno di sventare un omicidio profetizzato da un fantasma per bocca di una sensitiva. Sullo sfondo di un cielo azzurro e di un mare cobalto, la bianca Sweet Mary maestosamente solca le onde, ignara del caleidoscopico vorticare di eventi che travolgeranno i suoi passeggeri.

La mia opinione

Per me è stato un vero onore fare la conoscenza di Smiley Grant e David Colburn e devo ringraziare l’autore per questo. Io sono una grande appassionata di gialli e sono sempre entusiasta di scoprire nuovi detective e seguire le loro avventure trascorrendo il tempo in compagnia di un buon libro. “Il fante di picche” è il romanzo di esordio di Valentino Meynet che mette in azione un duo investigativo che trae spunto da Hercule Poirot e Arthur Hastings. Lo scrittore non fa mistero della sua predilezione per i due ben noti personaggi nati dalla penna di Agatha Christie dichiarando palesemente che sono la sua fonte di ispirazione. In Smiley Grant ritroviamo le caratteristiche di Hastings e in David Colburn quelle di Poirot. Tra questi ultimi c’è tuttavia una notevole differenza: il primo è francese, il secondo belga. Un dettaglio da non trascurare! Per quanto riguarda Smiley è interessante anche la sua vita privata che avremo modo di approfondire nei volumi successivi. Questa coppia di amici si trova coinvolta in un caso da risolvere a bordo della nave Sweet Mary: la donna di cuori viene assassinata dal fante di picche e bisogna capire chi è il colpevole prima della fine della crociera. Tutte le persone presenti hanno un movente che le rende sospettabili e ci vuole la famosa abilità dell’investigatore Colburn per arrivare a fare luce sul delitto nella camera chiusa e sull’altro omicidio che si è verificato a bordo della nave. Non tutto è come sembra e molti segreti dei passeggeri verranno a galla durante il viaggio. Ogni singolo elemento di questo romanzo giallo è di fondamentale importanza per poter scoprire chi si nasconde dietro al famigerato fante di picche e svelarne l’identità. Ovviamente io mi sono divertita a cimentarmi nella risoluzione del mistero formulando le mie ipotesi che in alcuni casi si sono rivelate corrette e in altre errate. Un particolare che ho apprezzato tantissimo è stato l’aver inserito una tabella dei personaggi all’inizio del libro. Questo tipo di elenco secondo me non dovrebbe mai mancare in un bel giallo. Sono davvero rimasta soddisfatta da questa lettura. Dopo poche pagine mi è sembrato che Smiley Grant e David Colburn fossero miei amici da una vita. Entrambi sono rientrati a pieno diritto tra i detective di cui si leggono sempre con piacere tutte le storie delle quali sono protagonisti. Ottima anche la scelta del titolo che cattura subito l’attenzione e ci fornisce un indizio chiave per l’intera vicenda. Il romanzo che inaugura le indagini di Smiley Grant e David Colburn è sicuramente degno di essere letto da tutti gli estimatori del genere giallo e da coloro che amano le atmosfere alla Agatha Christie. Trattandosi di un libro di esordio non posso che complimentarmi con l’autore che ha deciso di dedicarsi all’ardua impresa di scrivere una crime story regalandoci un gradito omaggio allo stile della Regina del Giallo. Secondo me questo libro è l’ideale per trascorrere delle piacevoli ore immersi in una coinvolgente lettura che non lascia delusi. Assolutamente consigliato!


Incipit 

Finalmente il primo giugno era arrivato! Non ne potevo più del vento freddo degli ultimi giorni di quel maggio alquanto particolare. I primi giorni del mese erano stati fin troppo caldi dopo che una perturbazione atlantica ci aveva riservato venti gelidi. Infatti quasi tutti i contadini di Canterbury, la mia città natia, avevano subito gravi danni al raccolto. Invece quel mattino il freddo del giorno prima sembrava appartenere al passato.


 Gli altri libri della serie


Un nome per un cadavere


La maledizione del faraone

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Samuela Cassandra

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