Canto di Natale di Charles Dickens edito da flower-ed

Canto di Natale


Scheda Tecnica

Titolo: Canto di Natale
Autore: Charles Dickens
Traduttore: Riccardo Mainetti
Pubblicato da: flower-ed
Genere: Classico
Collana: Five Yards
Volume: 9
Pagine: 140 
Prezzo formato cartaceo: 15,00 € 
Prezzo formato e-book: 7,99 €
Data di pubblicazione: 19 dicembre 2018


Trama

Nella Londra del XIX secolo, il vecchio banchiere Ebenezer Scrooge lavora ogni giorno per accumulare denaro. Ricco, avido, egoista, rimane in ufficio fino a tardi anche il giorno della Vigilia di Natale, costringendo il suo impiegato Bob Cratchit a fare lo stesso. Risponde male a tutti coloro che gli augurano un buon Natale e maltratta persino il nipote Fred, che lo invita affettuosamente a cenare con la sua famiglia. Uscito dall’ufficio e giunto al portone di casa, Scrooge vede il volto del defunto socio in affari, Jacob Marley, morto sette anni prima. Cerca di non pensarci, ma quella visione lo turba profondamente. Entrato in casa, comincia a percepire strani fenomeni, fino a quando non appare il terrificante fantasma di Marley. Questo è solo l’inizio. Durante la notte, Scrooge riceve la visita di tre Spiriti che gli mostrano, in un’atmosfera di magia e sogno, il Natale Passato, il Natale Presente e il Natale Futuro. Quelle visioni sono un duro rimprovero e un avvertimento... Pubblicato per la prima volta il 19 dicembre del 1843, il Canto di Natale di Charles Dickens fu accolto all’epoca come una benedizione. Sono trascorsi moltissimi anni, ma quel canto ha mantenuto tutta la sua capacità di meravigliare e infondere nei cuori dei lettori bontà, compassione, gentilezza. Un’opera profonda e toccante, che invita a lottare contro le ingiustizie, a sperare e a contribuire per rendere il mondo un posto migliore. Un grande classico della letteratura vittoriana, il libro di Natale per eccellenza. La traduzione di Riccardo Mainetti è basata sulla prima edizione originale e rispetta pienamente lo stile dell’autore. Il libro contiene le illustrazioni di John Leech, opportunamente elaborate e rese in bianco e nero.


Incipit 


Marley era morto, tanto per cominciare. Non vi sono dubbi a tal proposito. Il registro cimiteriale era stato firmato dal sacerdote, dall’ecclesiastico, dal becchino e dal capo del corteo funebre. L’aveva firmato perfino Scrooge. E il nome di Scrooge era tenuto in gran conto alla Borsa dei cambi, in qualunque tipo di affare egli decidesse di metter mano.


Citazioni

«Una ben povera scusa per derubare un pover’uomo ogni venticinque di dicembre!» disse Scrooge abbottonandosi il lungo soprabito fino al mento. «Suppongo comunque di dovervi concedere l’intera giornata libera. Siate qui prima del solito il giorno dopo».
L’impiegato promise che l’avrebbe fatto e Scrooge uscì in strada brontolando.


La sua voce era dolce e gentile. Il suo tono era tanto basso che, anziché da vicino, la voce pareva provenire da lontano.
«Chi e cosa siete?» domandò Scrooge.
«Sono lo Spirito del Natale Passato».
«Passato da lungo tempo?» chiese Scrooge, in considerazione della statura estremamente bassa dell’apparizione.
«No. Del tuo passato».


Dove la grazia della gioventù avrebbe dovuto riempire le loro fattezze e tingerli delle tonalità più fresche e vive, una mano vecchia e avvizzita, come quella di un vecchio, li aveva schiacciati e piegati, riducendoli a brandelli. Dove gli angeli avrebbero potuto starsene seduti incoronati, i demoni stavano in agguato, vigilando minacciosi. Nessuna mutazione, nessuna degradazione, nessuna perversione umana, di nessun tipo, attraverso tutti i misteri della meravigliosa creazione, aveva dato vita a mostri nemmeno la metà più orribili e spaventosi di questi.
Scrooge balzò all’indietro, inorridito. Essendogli stati mostrati in quella maniera, egli tentò di dire che erano dei bei bambini, ma le sue parole gli si soffocarono in gola, piuttosto che essere colpevoli di una menzogna di tale grandezza.
«Spirito! Sono tuoi?» riuscì solamente a dire Scrooge.
«Sono figli dell’Uomo», disse lo Spirito fissandoli. «Ed essi si afferrano a me, facendo appello ai loro padri. Il bambino è l’Ignoranza. La bambina è il Bisogno. Guardati da entrambi e da ogni loro variante (...)


Mi sento leggero come una piuma, felice come un angelo, gioioso come un bambino. Sono frastornato come un ubriaco. Un buon Natale a tutti! Un Felice Anno Nuovo al mondo intero. 


L'Autore

CHARLES DICKENS


Charles Dickens (Portsmouth, Hampshire, 1812 - Higham, Kent, 1870) è uno dei più significativi e popolari autori della letteratura inglese. Tra i suoi libri: Il circolo PickwickLe avventure di Oliver TwistDavid CopperfieldTempi difficiliRacconto di due città, Grandi speranze e Canto di Natale.

Il Traduttore

RICCARDO MAINETTI


Riccardo Mainetti è nato a Morbegno, località in provincia di Sondrio, il 12 novembre 1974 e vive dalla nascita a Sondrio, dove lavora come bibliotecario. Ha tradotto alcune opere di narrativa contemporanea per poi dedicarsi completamente ai classici della letteratura inglese e americana. Per flower-ed ha tradotto per la prima volta in italiano Una ghirlanda per ragazze di Louisa May Alcott, Il sentiero alpino. La storia della mia carriera di Lucy Maud Montgomery, Vita e avventure di Jack Engle di Walt Whitman, La ragazza delle storie di Lucy Maud Montgomery. È autore della biografia Scoprendo Beatrix Potter e della nuova traduzione di Sorelle Bunner di Edith Wharton e del Canto di Natale di Charles Dickens.




1 commento:

  1. Ancora non ci credo!!! ^_^ <3
    Grazie infinite per questo splendido articolo!!!

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