Libri: Sulle ali dell'immaginazione: I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Agnes Grey, Cime Tempestose, Jane Eyre

Scheda Tecnica

Titolo: I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Agnes Grey, Cime Tempestose, Jane Eyre
Autrici: Anne Brontë, Emily Brontë, Charlotte Brontë
Pubblicato da: Mondadori
Collana: Oscar Draghi
Genere: Classico
Pagine: 780
Prezzo formato cartaceo: 28,00 €
Prezzo formato digitale: 10,99 €
Anno di pubblicazione: 2020

Trama

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L’angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Brontë ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d’erica, roccia e foschia. Questo volume offre l’occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

L'opinione di Samuela

Apprezzo immensamente le sorelle Brontë e questo è il motivo per cui sono stata molto entusiasta che Oscar Mondadori Vault abbia dedicato un volume ai loro capolavori nella collana Oscar Draghi. Non è la prima volta che Agnes Grey, Cime Tempestose e Jane Eyre vengono proposti in un unico tomo, ma se amate gli scritti di Anne, Emily e Charlotte non potete rinunciare a questo volume perché oltre a contenere i tre romanzi che hanno reso celebri le tre sorelle presenta anche un saggio introduttivo di Virginia Woolf, una cronologia brontëana, tre poesie sia in inglese sia in italiano per ciascuna autrice e le note. Il tutto corredato da illustrazioni. I testi sono a doppia colonna, caratteristica tipica degli Oscar Draghi. Sono stata davvero onorata di aver avuto la possibilità di leggere il libro in anteprima e ringrazio la mia amica blogger Debora per avermi coinvolta nell'iniziativa del Review Party. Essendo in sei, ogni due di noi ha scelto uno dei tre romanzi per parlarne nel dettaglio. Io ho optato per Agnes Grey di Anne Brontë che è il primissimo romanzo della più giovane delle tre autrici. Ricordo ancora la prima volta che lo vidi in libreria. A quel tempo conoscevo solo Jane Eyre di Charlotte Brontë e Cime Tempestose di Emily Brontë. Per me fu una gradevole sorpresa scoprire l'esistenza di una terza sorella Brontë e ovviamente decisi di leggere il romanzo. Mi piacque talmente tanto che nel corso degli anni l'ho riletto più volte e sempre con grandissimo piacere. Attraverso queste pagine seguiamo la storia della giovane Agnes Grey che decide di diventare istitutrice per mettersi alla prova e conoscere il mondo che si cela al di là della sicurezza della casa paterna. Varie saranno le difficoltà che la nostra protagonista incontrerà lungo la strada che ha scelto di percorrere, ma altrettante le gioie che la vita le regalerà. Le esperienze di Agnes si basano in gran parte su quelle realmente vissute da Anne, ma con l'eccezione che Miss Grey coronerà il suo sogno d'amore con Edward Weston. Nella vita reale la giovane Brontë non si è mai sposata poiché purtroppo è morta precocemente e quindi non potremmo mai sapere se il destino le avrebbe riservato una felicità domestica simile a quella della sua creatura letteraria. La narrazione in prima persona rende il romanzo ancora più vivido e il lettore se ne sente coinvolto dalla prima all'ultima pagina. La storia che leggiamo è molto più semplice e lineare rispetto ai capolavori delle sorelle maggiori, ma ciò non toglie che sia altrettanto bella. Con la sua scrittura fluida e armoniosa, Anne Brontë si dimostra all'altezza di Emily e Charlotte anche se con uno stile completamente differente. Io amo moltissimo questo romanzo e ognuna delle tre Brontë ha delle peculiarità narrative che le rendono diverse e uniche. Se ancora non avete avuto il piacere di immergervi nella lettura delle opere di queste tre grandi autrici, allora non perdete l'occasione di scoprire la loro prosa con questa splendida edizione proposta da Oscar Mondadori Vault. Se invece sono le vostre scrittrici preferite, questo volume da collezione non può mancare nei vostri scaffali.

Incipit

Agnes Grey

In ogni storia vera è racchiusa una morale; in alcune può essere difficile trovarla e, dopo averla trovata, è così povera e piccola che non valeva la pena schiacciare il guscio per quella noce rinsecchita.
Non posso giudicare io se sia o non sia questo il caso per la mia storia. A volte penso che possa rivelarsi utile per alcuni e gradevole per altri; ma sarà la gente a giudicare da sola: protetta dalla mia oscurità, dal trascorrere degli anni e da alcuni nomi inventati, inizio senza timori la mia avventura; e rivelerò in tutta sincerità al pubblico quel che non confiderei all’amica più cara.

Cime Tempestose

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Sono appena ritornato da una visita al mio padrone di casa, il solo e unico vicino dal quale sarò infastidito. Che bella zona è questa! In tutta l’Inghilterra non credo che avrei potuto trovare un altro posto così totalmente distaccato dal trambusto della vita sociale. Un perfetto paradiso per misantropi; e il signor Heathcliff e io siamo la coppia giusta per spartirci questa desolazione. Che tipo interessante! Certo non immaginava quale simpatia mi ha suscitato
in cuore quando, avvicinandomi a cavallo, ho visto i suoi occhi neri ritrarsi così sospettosamente sotto le sopracciglia, e quando le sue dita, mentre annunciavo il mio nome, si sono sprofondate risolutamente sotto il panciotto.

Jane Eyre

Impossibile fare una passeggiata quel giorno. La mattina avevamo vagabondato per un’ora nel boschetto spoglio, ma dopo pranzo (la signora Reed, quando non aveva ospiti, pranzava presto) il freddo vento invernale aveva ammassato nuvole così cupe, e cadeva una pioggia così intensa, che di uscire non era neppure il caso di parlare.
A me faceva piacere. Non ho mai amato le passeggiate lunghe, specialmente nei pomeriggi rigidi. Era terribile per me tornare a casa nel crepuscolo grigio, con le dita delle mani e dei piedi gelate, il cuore rattristato dai rimproveri di Bessie, la bambinaia, avvilito dalla consapevolezza della mia inferiorità fisica di fronte a Eliza, John e Georgiana Reed.