Scheda Tecnica
Autrice: Sara Staffolani
Pubblicato da: flower-ed
Genere: Biografia
Collana: Windy Moors
Volume: 17
Pagine: 134
Prezzo: 15,00 €
E-book: Sì
Prezzo E-book: 7,99 €
Anno di pubblicazione: 2018
Descrizione
Il 24 luglio 1876 nacque a Fredonia, in una famiglia di letterati e femministe, Alice Jane Chandler Webster, figlia primogenita di Charles Luther Webster e di Annie Moffett, la nipote dello scrittore americano Mark Twain. Nota con il nome che scelse per se stessa ai tempi della scuola, Jean Webster è l’autrice di Papà Gambalunga, il celebre romanzo che racconta la storia di Judy Abbott, un’orfana alla quale viene permesso di studiare grazie alla generosità di un anonimo benefattore rimasto colpito dal suo talento nella scrittura. Con una prosa elegante e ricca di dettagli, Sara Staffolani ci conduce alla scoperta della vita di questa straordinaria scrittrice, che marciava con passione a favore dei diritti e dell’educazione delle donne e dei più deboli, che sperava e credeva in un futuro migliore e che merita di essere riscoperta nell’insieme brillante delle sue esperienze, del suo pensiero e della sua produzione letteraria completa.
Quando fu annunciata l’uscita di C’è
sempre il sole dietro le nuvole. Vita e opere di Jean Webster nell’aprile 2018
per me l’autrice era una perfetta sconosciuta. Il mondo della letteratura è
talmente vasto che spesso si rischia di cadere nel dimenticatoio.
Fortunatamente Sara Staffolani con questa sua accurata e dettagliata biografia
mi ha fatto incontrare Jean Webster. Quest’ultima è proprio quel genere di
scrittrice che io apprezzo e stimo come tante altre sue colleghe che sono
entrate nella mia vita di lettrice nel corso degli anni. Non appena vidi questo
libro decisi che prima avrei letto almeno un’opera della Webster e
successivamente mi sarei dedicata alla lettura della biografia. L’estate dello
stesso anno in cui è uscito il volume scritto da Sara sono andata a trovare dei
parenti a Roma e durante il pomeriggio, essendo troppo caldo per passeggiare
all’aperto, mia zia mi ha detto di scegliere pure il libro che preferivo tra
quelli presenti nella libreria se avevo voglia di leggere un po’ mentre aspettavamo
che fosse più fresco per uscire. I miei occhi si posarono subito su Papà
Gambalunga di Jean Webster. Non ci pensai due volte e presi immediatamente in
mano il romanzo. Nel giro di un paio di giorni lo conclusi e fui veramente
felice di aver avuto modo di scoprire il talento narrativo di Jean Webster. Se
inizialmente il nome dell’autrice era per me ignoto, non lo era Papà
Gambalunga che invece avevo in qualche maniera sentito menzionare anche se non
ricordo né dove né quando. Pur essendomi familiari i disegni del cartone
animato del 1990 tratto dall’opera della Webster non credo di averlo mai visto
o forse l’ho guardato quando ero troppo piccola per averne una nitida memoria. Suppongo
di aver visto Papà Gambalunga in libreria o in biblioteca da bambina e che il
suo titolo particolare mi sia rimasto impresso nella mente ritornando in
superficie a distanza di anni. Grazie a Sara Staffolani ora posso annoverare
Jean Webster tra le scrittrici che fanno parte del mio universo di lettrice. La
sua biografia è ricca di dettagli e informazioni che un lettore italiano
avrebbe continuato a non conoscere se Sara e la flower-ed non ci avessero
proposto questa interessante pubblicazione. Personalmente ho letto questo libro
con grande curiosità perché, rispetto a molti altri autori di cui abbiamo
numerosi saggi e biografie, di Jean Webster non c’era assolutamente nulla in Italia.
È stato un viaggio affascinante tra la sua vita e le sue opere. Nella nostra
nazione gli scritti di questa autrice sono caduti nell’oblio fatta eccezione
per Papà
Gambalunga che invece è stato pubblicato da più di un editore. In realtà in passato altri romanzi della Webster sono stati proposti al pubblico di lettori italiani, ma oggi risultano tutti fuori catalogo. Penso sia davvero un gran peccato perché un’autrice del genere dovrebbe poter essere letta da chiunque. Sfortunatamente non tutti sono in grado di leggere i testi in lingua originale e per questo motivo ritengo sia giusto riportare alla luce le altre opere di Jean Webster. La sua stessa vita è una storia che merita di essere conosciuta e vi posso assicurare che Sara Staffolani ha fatto un eccellente lavoro con questo suo volume. A lettura ultimata mi è sembrato di aver sempre saputo ogni cosa su Jean Webster tanto è ben descritta la sua esistenza. Gli ideali in cui credeva sono esposti in maniera chiara e limpida permettendoci di comprendere fino in fondo l’animo dell’autrice. Non posso che concludere con un grande ringraziamento a Sara Staffolani che non solo ha scritto un’ottima biografia, ma mi ha trasmesso l’amore per Jean Webster. Sono contenta che la collana Windy Moors ci abbia arricchiti con questo volume e spero che la Five Yards possa trovare spazio per i romanzi mancanti nel nostro paese perché sarebbe davvero un bel sogno che si realizza. Nell’attesa di scoprire se vedremo mai tradotti in lingua italiana questi libri non mi resta che consigliarvi la lettura di questa biografia.
Gambalunga che invece è stato pubblicato da più di un editore. In realtà in passato altri romanzi della Webster sono stati proposti al pubblico di lettori italiani, ma oggi risultano tutti fuori catalogo. Penso sia davvero un gran peccato perché un’autrice del genere dovrebbe poter essere letta da chiunque. Sfortunatamente non tutti sono in grado di leggere i testi in lingua originale e per questo motivo ritengo sia giusto riportare alla luce le altre opere di Jean Webster. La sua stessa vita è una storia che merita di essere conosciuta e vi posso assicurare che Sara Staffolani ha fatto un eccellente lavoro con questo suo volume. A lettura ultimata mi è sembrato di aver sempre saputo ogni cosa su Jean Webster tanto è ben descritta la sua esistenza. Gli ideali in cui credeva sono esposti in maniera chiara e limpida permettendoci di comprendere fino in fondo l’animo dell’autrice. Non posso che concludere con un grande ringraziamento a Sara Staffolani che non solo ha scritto un’ottima biografia, ma mi ha trasmesso l’amore per Jean Webster. Sono contenta che la collana Windy Moors ci abbia arricchiti con questo volume e spero che la Five Yards possa trovare spazio per i romanzi mancanti nel nostro paese perché sarebbe davvero un bel sogno che si realizza. Nell’attesa di scoprire se vedremo mai tradotti in lingua italiana questi libri non mi resta che consigliarvi la lettura di questa biografia.
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