Scheda Tecnica
Titolo originale: Anne of Green Gables
Autrice: Lucy Maud Montgomery
Curatore: Enrico De Luca
Traduttori: Oscar Ledonne ed Enrico De Luca
Genere: Classico
Edizione: Integrale
Pubblicato da: Lettere Animate Editore
Collana: Classic Fiction
Collana: Classic Fiction
Pagine: 324
Prezzo formato cartaceo: 14,90 €
Prezzo formato digitale: 3,99 €
Anno di pubblicazione: 2018
Trama
Anne di Tetti Verdi (Anne of Green Gables), la cui protagonista è stata definita da Mark Twain «la più cara e adorabile ragazzina nella letteratura dall᾽immortale Alice», non solo riscosse un successo planetario poco dopo la sua pubblicazione nel 1908, ma continua ancora oggi ad appassionare schiere di lettori e a ispirare trasposizioni televisive e cinematografiche (da questo romanzo sono tratti l᾽anime Anna dai capelli rossi e la serie tv Chiamatemi Anna). La presente edizione del romanzo, curata da Enrico De Luca, propone una traduzione integrale e annotata dell᾽inaugurale romanzo della saga di Anne – composta da altri otto titoli che coprono quasi l᾽intera vita della protagonista –, che tributò un᾽immediata quanto duratura fama alla sua creatrice, la canadese Lucy Maud Montgomery.
La signora Rachel Lynde viveva proprio dove la strada principale di Avonlea discendeva in una piccola valle, delimitata da ontani e fucsie e attraversata da un torrente che aveva la sua sorgente molto più indietro, nei boschi del vecchio podere dei Cuthbert; era ritenuto un tortuoso e vivace torrente, impetuoso nel suo primo tratto attraverso quei boschi, con oscuri segreti di pozze e cascate; ma quando raggiungeva la Vallata dei Lynde era un piccolo ruscello quieto e disciplinato, perché neanche un torrente avrebbe osato scorrere davanti alla porta della signora Rachel Lynde senza il dovuto riguardo a decenza e decoro; probabilmente era consapevole che Rachel fosse seduta alla sua finestra, tenendo d᾽occhio qualsiasi cosa passasse, dai torrenti e dai bambini in su, e che, se avesse notato qualcosa di strano o fuori posto, non avrebbe trovato pace finché non ne avesse scovato i perché e i percome.
La mia opinione
Ho conosciuto Anne Shirley quando ero una bambina guardando
il cartone animato ispirato al romanzo di Lucy Maud Montgomery. Il titolo dell’anime
era Anna dai capelli rossi e all’epoca non sapevo che fosse tratto da un
libro. Lo scoprii anni dopo continuando tuttavia a ignorare che la traduzione
italiana del titolo fosse inesatta. Quando fui più grande venni a conoscenza
del titolo originale ovvero Anne of Green Gables che nulla aveva a che vedere
con quello che avevamo italiano. In realtà ci furono dei tentativi di rendere
il titolo italiano quanto più vicino possibile a quello originale e infatti ci
sono state delle edizioni intitolate Anna di Green Gables (Mondadori), Anna
dei Tetti Verdi (La Sorgente e successivamente anche Il Gatto e la Luna) e La
vera storia di Anna dai capelli rossi ovvero Anne dei Verdi Abbaini (Mursia).
Tuttavia il titolo più popolare continuava a restare Anna dai capelli rossi.
Io stessa posseggo un’edizione così intitolata. Nel 2018 acquistai i cinque manga
di Yumiko Igarashi ispirati ai primi tre romanzi della saga di Anne Shirley e
fu nello stesso periodo che scoprii l’esistenza del volume Anne di Tetti Verdi pubblicato da
Lettere Animate. Capii subito che questa edizione non era come tutte le altre e
una volta avuta l’occasione di leggerla non potei che avere la conferma dell’eccellente qualità del testo. La traduzione di Enrico De
Luca e Oscar Ledonne è ottima e coinvolge il lettore fin dalla prima riga.
Inoltre le note del curatore Enrico De Luca aggiungono un ulteriore pregio a
questo meraviglioso romanzo. Ciò che ho apprezzato tantissimo è stata la resa
del nome della protagonista che finalmente viene chiamata Anne con la “e”
finale e non Anna come in tutte le altre edizioni italiane. Può sembrare un
dettaglio insignificante, ma non lo è affatto. Quando Matthew Cuthbert porta
Anne a Green Gables e Marilla le chiede come si chiama, la nostra protagonista
vorrebbe farsi chiamare Cordelia perché questo nome per lei è molto romantico.
Tuttavia la signorina Cuthbert è una donna pratica e vuole conoscere il vero
nome della bambina. A questo punto la ragazzina rivela di chiamarsi Anne
precisando che il suo nome è Anne con la “e” finale e non semplicemente Ann. In
lingua originale la pronuncia non cambia, ma per Anne è fondamentale che il suo
nome sia scritto con la “e” finale. Questo gioco di parole si è dovuto adattare
nelle precedenti edizioni italiane e al posto di “Anne - Ann” si è creato il
contrasto tra “Anna - Anne” oppure “Anna - Hanna” in modo da rendere evidente
la differenza grafica. Ho ritenuto importante fare questo approfondimento per
evidenziare l’ottima scelta di chiamare finalmente Anne Shirley con il suo nome
originale. Per quanto riguarda la storia in sé non posso che confermare il mio
apprezzamento per questo romanzo di Lucy Maud Montgomery. È stato un vero
diletto seguire le avventure di Anne, la ragazzina dai capelli rossi e piena di
immaginazione che vive ad Avonlea e che è felice di conoscere delle persone con
lo spirito affine al suo. Pagina dopo pagina la vediamo crescere e maturare
durante la sua vita quotidiana nella quale trovano spazio la sua sincera
amicizia con Diana Barry, la sua grande rivalità con Gilbert Blythe e il suo
profondo affetto per Marilla e Matthew Cuthbert. Insieme alla nostra Anne
vivremo momenti di gioia e momenti di dolore fino a giungere al famoso finale
che ci preannuncia che per Anne Shirley ci saranno nuove esperienze di vita ad
attenderla oltre “la curva lungo la strada”. In conclusione non mi resta che
consigliarvi la lettura di questo splendido romanzo che è un vero capolavoro
della letteratura e merita di essere apprezzato da tutti e non solo dai più
giovani. Un libro che non vi pentirete mai di aver scelto di leggere!
Incipit
Lucy Maud Montgomery
(1874-1942)
Nata a Clifton (Isola del Principe Edoardo) è autrice di un migliaio di titoli, fra racconti brevi, componimenti poetici, romanzi e saggi. Dei ventuno romanzi, oltre ai nove che compongono la saga di Anne (Anne of Green Gables; Anne of Avonlea; Anne of Island; Anne of Windy Poplars; Anne's House of Dreams; Anne of Ingleside; Rainbow Valley; Rilla of Ingleside; The Blythes Are Quoted), ricordiamo almeno la trilogia scritta tra il 1923 e il 1927 e dedicata a un'altra orfana, Emily (Emily of New Moon; Emily Climbs e Emily's Quest) e ancora Kilmeny of the Orchard; The Story Girl; The Golden Road; Magic for Marigold; The Blue Castle.
Samuela
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